Creare un sito WordPress multilingue è un ottimo modo per attirare un pubblico da diversi Paesi e aumentare la consapevolezza globale del vostro marchio. Per realizzare questa idea, è necessario configurare correttamente i plugin che consentono di aggiungere più lingue al sito web.

In questo articolo vedremo più da vicino come scegliere e configurare i plugin per la creazione di un sito WordPress multilingue e quali sono gli elementi a cui prestare attenzione per garantire che i contenuti vengano visualizzati correttamente dagli utenti di gruppi linguistici diversi.

1. Nozioni di base per la creazione di un sito web multilingue su WordPress

Un sito web multilingue è una risorsa web che consente agli utenti di visualizzare i suoi contenuti in diverse lingue. È uno strumento importante per le aziende che cercano di attirare clienti da diversi Paesi.

Tuttavia, prima di iniziare a creare un sito web multilingue, è necessario condurre un’analisi. Scoprite quali mercati intendete coprire e se vale la pena implementare diverse lingue.

L‘aumento del numero di lingue non solo aumenta il coinvolgimento del pubblico, ma aggiunge anche lavoro. Avrete bisogno di risorse per tradurre i contenuti, aggiornare e supportare le diverse versioni del vostro sito web.

2. Scegliere il plugin giusto per il multilinguismo

La scelta del giusto plugin multilingue è fondamentale per il successo della creazione di un sito WordPress multilingue. Tra i plugin più popolari ci sono WPML, Polylang e ConveyThis.

WPML offre un’ampia gamma di funzioni e integrazioni, ma può essere un po’ complicato per i principianti ed è piuttosto costoso. ConveyThis è specializzato nella traduzione automatica, comoda ma meno flessibile per chi desidera un maggiore controllo sui propri contenuti.

Polylang è la scelta migliore per chi cerca un equilibrio tra prezzo e funzionalità. Non solo è più economico, ma offre anche una facile personalizzazione della lingua e funziona bene con il SEO per migliorare la visibilità del sito nei motori di ricerca.

3. Passi per la creazione di un sito web multilingue

Creare un sito web multilingue con il plugin Polylang. Una guida passo passo che vi aiuterà a impostare il multilinguismo sul vostro sito WordPress in modo rapido e semplice:

1. Installazione del plugin Polylang


Andate nella sezione Plugin del pannello di amministrazione di WordPress e fate clic su Aggiungi nuovo. Nella barra di ricerca, inserite “Polylang”, installate il plugin e attivatelo.

2. Aggiunta di lingue


Dopo l’attivazione, accedere al menu Polylang. Fate clic sulla scheda Lingue e aggiungete le lingue che desiderate utilizzare sul vostro sito web. Polylang supporta molte lingue, il che lo rende ideale per i progetti globali.

3: Impostazione del commutatore di lingua


Per consentire agli utenti di cambiare facilmente la lingua del sito, aggiungere un commutatore di lingua al menu o al widget del sito. È possibile farlo nella sezione Aspetto – Menu o widget, selezionando il widget Polylang Language Switcher.

4. Tradurre pagine e post
Una volta aggiunte le lingue, sarà possibile tradurre le pagine e i post. Per ogni voce, si vedrà un’opzione per aggiungere una versione in un’altra lingua. È sufficiente creare una traduzione e salvare.

5. Impostazione del SEO per un sito web multilingue
Polylang si integra bene con i plugin SEO, che consentono di ottimizzare correttamente ogni versione linguistica del sito web per i motori di ricerca. Assicuratevi che anche tutte le meta-descrizioni e i tag siano tradotti.

Dopo aver seguito questi passaggi, il vostro sito web multilingue sarà pronto per l’uso.

4. Ottimizzazione SEO per contenuti multilingue

L‘ottimizzazione SEO per i contenuti multilingue è un passo importante per rendere il vostro sito web visibile nei motori di ricerca per gli utenti di lingue diverse. Se Google indicizza correttamente il vostro sito web multilingue, aumenterà le possibilità di posizionamento nei risultati di ricerca.

Prima di tutto, è necessario installare il plugin Yoast SEO. Si tratta di uno dei più diffusi strumenti per l’ottimizzazione dei siti WordPress, che consente di gestire facilmente meta-descrizioni, tag e titoli per ogni versione linguistica dei contenuti.

Ecco alcuni passaggi chiave per una corretta ottimizzazione SEO di un sito web multilingue:

  1. Impostare URL separati per ogni lingua
    Con il plugin Polylang, ogni versione linguistica del vostro sito web dovrebbe avere una struttura URL unica (ad esempio, /en/ per la versione inglese, /ua/ per la versione ucraina). In questo modo sarà più facile per i motori di ricerca indicizzare le pagine.
  2. Aggiunta di tag hreflang
    Questi tag aiutano Google a capire quale versione di una pagina visualizzare per gli utenti di un determinato Paese o gruppo linguistico. Yoast SEO genera automaticamente i tag hreflang per tutte le vostre pagine tradotte, il che è un grande vantaggio.
  3. Ottimizzare i meta tag per ogni lingua
    Assicuratevi che i titoli, le meta-descrizioni e le parole chiave di ogni versione linguistica della vostra pagina siano pertinenti alle query linguistiche. Yoast SEO consente di configurare facilmente queste impostazioni per ogni versione linguistica dei contenuti.
  4. L’importanza della localizzazione dei contenuti
    Tradurre il testo in sé non è sufficiente. Per ottenere i migliori risultati nei motori di ricerca, è importante localizzare i contenuti per adattarli alle caratteristiche culturali e linguistiche del pubblico.

Pertanto, l’installazione e la configurazione di Yoast SEO aiuteranno il vostro sito web multilingue a ottenere risultati migliori sui motori di ricerca, indipendentemente dalla lingua in cui gli utenti cercano le informazioni.

5. Creare contenuti per diverse lingue

Se utilizzate il plugin Polylang Pro, avete una grande opportunità di tradurre automaticamente i testi grazie all’integrazione con DeepL. Ciò rende il vostro lavoro molto più semplice, poiché questo servizio offre traduzioni accurate che tengono conto del contesto e dello stile.

Ecco alcuni consigli per scrivere e tradurre contenuti in diverse lingue:

  1. Creare un contenuto di base chiaro
    Prima di iniziare a tradurre, assicuratevi che il testo di partenza sia chiaro, conciso e comprensibile. Questo semplificherà il processo di traduzione e aiuterà a preservare il significato in tutte le lingue.
  2. Utilizzare la traduzione automatica come base
    DeepL in Polylang Pro offre una traduzione automatica veloce e di alta qualità, ma è meglio non affidarsi completamente ad essa. Controllate e modificate il testo per renderlo naturale per i madrelingua e per tenere conto delle sfumature culturali.
  3. Localizzazione dei contenuti
    Quando si traduce, non basta sostituire le parole. È importante adattare i contenuti alle tradizioni, alle abitudini e alle caratteristiche linguistiche locali, in modo che gli utenti sentano che questi contenuti sono stati creati appositamente per loro.
  4. Evitare l’eccessiva formalità
    In alcuni casi, la traduzione automatica può essere troppo formale. Cercate di semplificare le frasi e di rendere il testo più amichevole e accessibile, in modo che venga recepito meglio da pubblici diversi.
  5. Verifica e test
    Una volta completata la traduzione, assicuratevi di controllare tutte le versioni del testo. Questo aiuterà a identificare eventuali imprecisioni o errori stilistici che potrebbero essersi verificati durante il processo di traduzione automatica.

Grazie a Polylang Pro e a DeepL, la creazione di contenuti multilingue diventa molto più semplice e veloce, ma è sempre bene ricordare che il risultato finale dipende dalla revisione e dall’adattamento umano.

6. Test di un sito web multilingue su WordPress

Verificate innanzitutto la funzionalità di base. Fate clic sul selettore di lingua e verificate se il contenuto delle pagine cambia. Fate attenzione non solo al testo, ma anche alle immagini, ai video e ad altri elementi. Anche questi dovrebbero corrispondere alla lingua selezionata.

Fate un giro nel sito come se foste dei visitatori abituali. È chiaro come cambiare la lingua? È comodo farlo da un telefono cellulare? Assicuratevi che il cambio di lingua non blocchi le informazioni importanti.

Prestare attenzione agli URL. Se si cambia la lingua, devono cambiare anche loro. Ad esempio, “/about-us” può diventare “/about-us”. Cliccate sui diversi link del menu: dovrebbero portare alle pagine nella lingua appropriata.

Verificate il funzionamento della ricerca. Provate a effettuare la ricerca in diverse lingue. I risultati devono corrispondere alla lingua della richiesta.

Se avete moduli di feedback o di commento, testateli in diverse lingue. Assicuratevi che anche i messaggi di errore siano tradotti.

Non dimenticatevi della SEO. Esaminate il codice delle pagine e controllate i meta tag. Anche questi dovrebbero cambiare a seconda della lingua.

Provate ad aggiungere nuovi contenuti in diverse lingue. È conveniente farlo? Vengono visualizzati correttamente sul sito?

Controllare che date, numeri e valute siano visualizzati correttamente. Possono essere scritte in modo diverso nei vari Paesi.

Testate il vostro sito web con diversi browser e su diversi dispositivi. Prestate particolare attenzione ai font non standard: vengono visualizzati correttamente?

Infine, chiedete a qualcuno che non conosce il sito di testarlo. Un occhio nuovo spesso individuerà cose che potrebbero sfuggirvi.

Ricordate: un test approfondito è la chiave per il successo del lancio di un sito web multilingue. Prendetevi il tempo necessario per farlo e i vostri visitatori lo apprezzeranno.

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7. Problemi e soluzioni nella creazione di un sito web multilingue

Creare un sito web multilingue non è un compito facile. Ecco alcune insidie che gli sviluppatori si trovano spesso ad affrontare e alcuni consigli su come evitarle:

  • Il primo problema è una traduzione incompleta. Spesso si traducono le pagine principali e si dimenticano le piccole cose. La soluzione è semplice: fate un elenco dettagliato di tutto ciò che deve essere tradotto. Non trascurate i pulsanti, i pop-up e persino il testo del piè di pagina.
  • Un altro problema è la perdita di formattazione durante la traduzione. Ad esempio, un breve titolo inglese in tedesco può estendersi per due righe. Suggerimento: utilizzate un design flessibile che si adatti alle diverse lunghezze del testo.
  • Spesso sorgono problemi di ottimizzazione per i motori di ricerca. Google può confondere versioni linguistiche diverse e considerarle duplicate. Per evitare ciò, impostate correttamente i tag hreflang e gli URL alternativi.
  • Un’altra sfida è la traduzione di contenuti dinamici, come i commenti o i post di un blog. In questo caso può essere utile la traduzione automatica con editing manuale.
  • Può capitare che unplugin di traduzione entri in conflitto con altri plugin o con il tema del sito web. La soluzione è quella di testare a fondo la compatibilità prima dell’installazione o di contattare gli sviluppatori per chiedere aiuto.
  • Non è raroavere difficoltà a visualizzare date e numeri. Sono scritti in modo diverso nei vari Paesi. Per localizzare questi elementi, utilizzare le funzioni speciali di PHP.
  • A volte ilcambio di lingua non funziona correttamente sui dispositivi mobili. Assicuratevi che sia facile da toccare e che non blocchi i contenuti importanti.
  • Un altro problema è la traduzione degli URL. Se decidete di tradurli, preparatevi a possibili problemi di navigazione. Testate accuratamente tutti i link dopo la traduzione.

Sull'autore

Lenka Siker

Lenka è una programmatrice esperta che sa come muoversi su piattaforme e sistemi diversi. Con oltre tre anni di esperienza, è in grado di gestire CMS come Drupal, TYPO3 e Concrete5 ed è anche esperta di WordPress, che alimenta innumerevoli siti web in tutto il mondo.

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