La memoria garantita e lo SWAP sono due dei parametri più importanti che influenzano le prestazioni di un sistema Linux.
La memoria garantita è la quantità di memoria che verrà allocata a una macchina virtuale e non dipende dalla memoria disponibile sul nodo.
Il processo di memoria garantita funziona aggiungendo al sistema un livello hardware chiamato hub del controller di memoria. Questo hardware fornisce al sistema un buffer in cui memorizzare i dati e recuperarli quando necessario. Questo buffer è non volatile, il che significa che non perderà i dati in caso di interruzione o mancanza di corrente.
Lo SWAP è un altro tipo di memoria virtuale che viene utilizzato quando la RAM non è sufficiente per memorizzare tutti i dati.
Il sistema operativo utilizza SWAP per memorizzare le applicazioni meno attive. Queste applicazioni vengono spostate automaticamente sul disco rigido quando non vengono utilizzate. In questo modo si libera spazio di memoria per l’applicazione in esecuzione.
Le applicazioni meno attive possono essere quelle che non richiedono un’attenzione immediata, come un elaboratore di testi o un foglio di calcolo.
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Domande e risposte su memoria garantita e SWAP
La memoria garantita fornisce accesso e prestazioni costanti per applicazioni specifiche, allocando una quantità fissa di memoria fisica esclusivamente per il loro utilizzo.
SWAP, o memoria virtuale, estende la quantità di memoria disponibile utilizzando lo spazio su disco come estensione della RAM fisica, fornendo un meccanismo flessibile per gestire l’overflow di memoria.
Sì, la memoria garantita e lo SWAP possono essere complementari nelle strategie di gestione della memoria: la memoria garantita offre stabilità e prevedibilità per le applicazioni mission-critical e lo SWAP offre flessibilità e scalabilità per la gestione dell’overflow di memoria.
Le caratteristiche del carico di lavoro, i requisiti di sistema e le considerazioni sulla scalabilità sono i fattori chiave per decidere tra memoria garantita e SWAP, con ciascuna opzione che offre vantaggi unici a seconda dei casi d’uso e dei requisiti specifici.
Le perdite di memoria possono essere rilevate attraverso un attento monitoraggio e profilazione della memoria e risolte identificando ed eliminando il codice problematico o i modelli di allocazione della memoria nelle applicazioni.
Le strategie generali di ottimizzazione comprendono il monitoraggio e l’analisi dell’uso della memoria, le tecniche di ottimizzazione dell’uso come la riallocazione della memoria e l’allocazione trasparente delle pagine e la regolazione delle impostazioni di sistema per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza della memoria.